SCUOLA PARITARIA A TEMPO PIENO

 

“L’educazione è l’avventura affascinante e difficile della vita.

Educare - dal latino educere - significa condurre fuori da se stessi per introdurre alla realtà, verso una pienezza che fa persona”

                                                                      (Benedetto XVI)

Lo scopo dell’educazione è aiutare a diventare quello che si è come persona, mettendo a frutto le proprie doti e interessi.

La Scuola dell’Infanzia deve favorire un gioioso interessamento alla realtà: la scuola è un luogo dove il bambino può trovare risposta alla sua esigenza di conoscere ed entrare nella realtà.

Il modo per realizzare le finalità della Scuola dell’Infanzia, non può che partire dalla categorialità del bambino di 3, 4, 5 anni.

Egli ha esigenze di giocare e vivere con tutta l sua corporeità il

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rapporto con le cose e desidera riconoscere il significato di ciò che accade. E’ l’età splendida del “perché” segno della sua sete di conoscenza insita nel suo cuore. In questi anni c’è la scoperta dell’altro come compagno di gioco e ricchezza per la propria vita.

Nel tenere per mano il bambino nella esplorazione del giardino dell’essere, occorre badare alle cose, non alla mano. La condizione di una crescita equilibrata e continua è il rapporto con un adulto consapevole che l’educazione avviene principalmente per “osmosi” in quanto ciò che si comunica è ciò che si è, ciò che si vive.

Tecniche e strumenti didattici acquistano il loro valore nelle mani di insegnanti consapevoli di questo contesto.


PROGETTO EDUCATIVO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia non rientra nel sistema scolastico obbligato; essa accoglie il bambino in un luogo extra-familiare nel quale, attraverso la relazione privilegiata con adulti che nel tempo diventano per lui significativi, accosta la realtà in un contesto di relazione con i coetanei.

La non obbligatorietà della scuola dell’infanzia sottolinea il fatto che l’interlocutore giuridicamente e deontologicamente primario è la famiglia, che chiede alla scuola un’integrazione al proprio compito educativo.

La scuola dell’infanzia accompagna la crescita dei bambini in un ambiente:

  1.     ricco di esperienza di vita

  2.     che accoglie le esigenze dei più piccoli,

  3.     che sostiene la curiosità e lo stupore nei confronti della realtà

METODO

Il metodo è caratterizzato dall’esperienza, cioè una proposta che coinvolga tutta la persona (ragione e affettività, mente e cuore) in una relazione e in una azione che aiuti il bambino a rendersi conto di ciò che vive ed a sperimentarne la corrispondenza a sé. Attraverso l’esperienza il bambino può crescere e accorgersi, con piacere, di essere diventato grande. La vita scolastica pone in atto delle situazioni che possono provocare nei bambini il gusto del vivere sperimentando e mantenendo alta la motivazione ad apprendere.

Caratteristica dell’esperienza scolastica è la globalità, modalità peculiare per l’apprendimento non formalizzato che avviene nei bambini in età di scuola dell’infanzia.

L’osservazione è parte integrante del metodo; si fonda sull’attribuzione di significato che l’adulto opera rispetto ai molteplici segnali e indizi che il bambino rimanda.


PROPOSTA FORMATIVA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Per attuare i suoi compiti la scuola si organizza in modo funzionale rispetto agli obiettivi educativi da perseguire, predisponendo un’adeguata organizzazione didattica, che partedalle effettive capacità ed esigenze degli alunni.

La programmazione della scuola dell’infanzia si articola attraverso le seguenti Unità di Apprendimento:

  1.     Il sé e l’altro (educazione alla convivenza civile)

  2.     Il corpo e il movimento (educazione psico-motoria e alla salute)

  3.     I discorsi e le parole (educazione linguistica )

  4.     La conoscenza del mondo (educazione logico-matematica e spazio-temporale)

  5.     Linguaggi, creatività e d espressione (educazione espressiva)

E’ previsto anche l’insegnamento della Religione Cattolica solo per i bambini che se ne avvalgono.

Le competenze previste per i bambini in uscita dalla scuola dell’infanzia sono intese come consolidamento delle abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e intellettuali, e come sviluppo di ulteriori capacità culturali e cognitive tipiche del pensiero adulto.


Competenze per IL SE’ E L’ALTRO:

  1.     promozione dell’autonomia e della socializzazione;

  2.     accettazione e rispetto delle diversità;

  3.     assunzione personalizzata di valori.

Competenze per IL CORPO E IL MOVIMENTO:

  1.     controllo degli schemi motori e posturali di base;

  2.     consapevolezza dello schema corporeo;

  3.     conoscenza delle proprietà percettive degli oggetti;

  4.     curare in autonomia la propria persona, gli oggetti e l’ambiente.

Competenze per I DISCORSI E LE PAROLE:

  1.     partecipazione attiva e positiva alla conversazione;

  2.     ascolto, comprensione e verbalizzazione di eventi accaduti e raccontati;

  3.     riassumere una breve vicenda.

Competenze per LA CONOSCENZA DEL MONDO:

  1.     numerazione, ordine e classificazione in base a quantità, grandezza, forma e colore;

  2.     risoluzione di problemi;

  3.     esplorazione dello spazio circostante;

  4.     formulazione di previsioni e prime ipotesi

Competenze per la LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE (Gestualità, arte, musica ,

multimedialità):

  1.     rappresentazione, sul piano grafico-pittorico, di fatti ed emozioni;

  2.     esplorazione e riflessione di diversi mezzi espressivi e della realtà massmediale;

  3.     partecipazione ad attività drammatico-teatrali e musicali.


ATTIVITA’ INTEGRATIVE E SERVIZI ANNESSI

  1. Educazione all'ambiente

  2. Teatro

  3. Laboratorio musicale

  4. Spettacoli teatrali per gli alunni e le famiglie

  5. Uscite programmate per la scoperta e la conoscenza dell'ambiente in cui si vive

  6. Attività sportive


RAPPORTO NUMERICO EDUCATORI/BAMBINI

Parilandia garantisce un rapporto massimo di 1 a 15, con momenti di attività in co-presenza fra più educatori, che abbassano il rapporto a 1 a 8.

In generale prevediamo di accogliere al massimo 50 bambini, suddivisi nelle tre sezioni omogenee: Esploratori, Navigatori e Argonauti.

Importanti sono però i momenti di relazione e lavoro fra tutte e tre le fasce di età: crediamo profondamente nell’importanza del contatto e della relazione fra grandi e piccini.

Fondamentali dunque il momento del pranzo e quello della nanna, di cui possono ancora godere i piccoli che ancora desiderano un momento di riposo.


FASCE ORARIE

L’orario di apertura è dalle 8,00 alle 17,00. Per esigenze particolari l’orario è estendibile dalle 7,30 alle 17,30.

Ecco qui gli orari di ingresso e di uscita:

  1.     dal Lunedì al Venerdì entrata alle opre 8,00 uscita alle 17,00

  2.     il sabato entrata alle ore 8,00 uscita alle 12,30.

  3.     Extra Time 17,00 - 18,30.




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musica del sito: J.P. Nelson, Pen